(Africa e Madagascar). Il 20 maggio 2023 le Referenti Scuola della Conferenza interispettoriale CIAM di Africa e Madagascar hanno partecipato a un incontro online, organizzato dall’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e condotto da suor Chanda Nsofwa, Collaboratrice dell’Ambito.
Gli obiettivi dell’incontro erano: riflettere sui sette impegni del Patto Educativo Globale alla luce del Capitolo Generale XXIV; riprendere il cammino della Scuola CIAM e dare continuità al lavoro sulla Carta d’Identità della di Scuola CIAM; riflettere sulla possibilità di una rete di formazione permanente per le Referenti Scuola CIAM insieme ai laici che collaborano nelle realtà delle FMA, nella prospettiva del CGXXIV e del Patto Educativo Globale.
Oltre alle Referenti, erano presenti anche suor Natália Miguel, Ispettrice dell’Ispettoria Regina della Pace (ANG) e referente di PG per la Conferenza CIAM e suor Carolina Hermínio, Ispettrice dell’Ispettoria San Giovanni Bosco (MOZ) che stata Coordinatrice per la Scuola CIAM, chiamate a dare continuità al cammino.
In preparazione all’incontro online, le Referenti erano state invitate a formulare una riflessione a partire dai Sette Impegni del Patto Educativo Globale convocato da Papa Francesco, a confronto con gli Atti del CG XXIV e con le Linee Orientative della Missione Educativa (LOME) dell’Istituto FMA. Un’ulteriore richiesta era l’aggiornamento dei dati sulle Scuole presenti nella propria Ispettoria.
I dati e le riflessioni sono stati oggetto di condivisione nel corso dell’incontro, come anche la prospettiva di futuro per il lavoro sulla Carta d’Identità della rete di Scuole CIAM, già avviata. Ogni Referente porterà avanti questa riflessione con la propria Commissione locale, ascoltando e coinvolgendo tutta l’Ispettoria, in spirito di sinodalità.
Nell’ottica di Papa Francesco – che nel Videomessaggio del 15 ottobre 2020, in occasione del lancio del Patto Educativo Globale, auspica una nuova stagione di impegno educativo che coinvolga tutte le componenti della società – e in linea con gli Atti del CG XXIV dell’Istituto FMA, in cui si dice: “Nel Cuore della contemporaneità, per compiere delle scelte prioritarie da declinare nei vari contesti, è fondamentale riappropriaci della profezia della presenza, assunta da Don Bosco e da Madre Mazzarello e consegnataci con il carisma salesiano. Presenza che è per l’istituto, in questo momento storico, è solida formazione continua, sinodalità missionaria, ascolto del grido dei poveri e della terra nell’ottica dell’ecologia integrale” (n. 35) – la rete della Scuola CIAM vuole essere una realtà che invita tutti a “dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e sulla necessità di investire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo per far maturare una nuova solidarietà universale e una società più accogliente” (Vademecum – Patto Educativo Globale).
Questo attraverso la formazione permanente delle Referenti Scuola CIAM e delle Comunità Educanti, insieme ai/alle giovani affidati alle FMA nella missione educativa nei diversi contesti di Africa e Madagascar.