La Carta d’Identità ISS-FMA compie 10 anni

Roma (Italia). Il 24 aprile 2021 ricorre il 10° anniversario della pubblicazione della Carta d’Identità delle Istituzioni di Studi Superiori delle Figlie di Maria Ausiliatrice (ISS-FMA), che definisce e orienta la rete delle ISS-FMA nel mondo.

La Carta d’Identità delle ISS-FMA è stata presentata nel 2011 dalla Madre Generale dell’Istituto FMA, Suor Yvonne Reungoat, alle Ispettrici e ai rispettivi Consigli, ai Rettori e Direttori delle Istituzioni, per essere studiata e approfondita dalla Comunità accademica, con la missione di assumerla e diffonderla ovunque ci sia un Istituto di Studi Superiori FMA.

Il documento è il risultato di un lungo processo che ha coinvolto le 34 Istituzioni esistenti in quel tempo, nella riflessione, elaborazione e stesura della Carta. Oggi le ISS-FMA sono 42, presenti nei quattro continenti  ̶  America, Africa, Asia ed Europa  ̶  e in 16 Paesi.

La Carta d’Identità viene presentata come “una bussola per non smarrirsi, come Istituzione, di fronte alle molteplici sollecitazioni dei diversi contesti e per rintracciare le coordinate lungo le quali l’Istituzione stessa dovrà costruire il proprio progetto di sviluppo umano e comunitario”.

Vengono definiti i criteri: identificazione dello specifico istituzionale; identificazione delle caratteristiche che distinguono una istituzione dalle altre; identificazione delle caratteristiche che danno continuità, pur evolvendosi nel tempo, e creano cultura. “Metaforicamente, la Carta d’Identità Istituzionale rappresenta: l’anima, i valori che animano le persone appartenenti all’Istituzione; il cuore, il metodo che coinvolge tutta la formazione e caratterizza la qualità del rapporto educativo; la mente, la filosofia che si esprime nella visione, nella missione e nelle strategie; la voce, i sistemi di comunicazione con quanti appartengono all’Istituzione e ad altre realtà con cui si stabiliscono dei vincoli; il corpo, iniziative ed attività che svolge”. (CI n. 1)

In occasione della celebrazione del 10° anniversario della Carta di Identità delle ISS-FMA, suor Ivone Goulart Lopes, Referente dell’Ambito per la Pastorale Giovanile per la Rete ISS-FMA, scrive:

“Questo documento rappresenta simbolicamente il nostro essere ‘nodi attivi di una rete’, impegnati ad approfondire questa Carta d’Identità per sviluppare il patrimonio di pensiero e di prassi, in una sinergia e connessione mondiale di pensiero e di ricerca” (Cf Celebrando i 10 anni della Carta d’Identità delle Istituzioni di Studi Superiori delle Figlie di Maria Ausiliatrice ISS-FMA).

Ricordando con gratitudine il cammino percorso, la Consigliera per la Pastorale Giovanile, suor Runita Borja, condivide un augurio per il futuro:

“La Carta di Identità, sia per le nostre Istituzioni e per ognuna/o di noi la stella polare che ci guida in mezzo alla realtà sempre in cambiamento. La Carta di Identità non è un manuale di domande e risposte; piuttosto è l’orizzonte su cui interpretiamo le sfide e le chiamate della e alla contemporaneità. Continuiamo a camminare insieme per essere donne e uomini costruttrici e costruttori di un mondo che è casa per tutti, del presente e del futuro. Maria Ausiliatrice ci accompagni in questo cammino”.

​In occasione della Festa della Riconoscenza Mondiale, che si è svolta il 25 aprile 2021 a Roma, presso la Casa Madre Angela Vespa, sede della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» sul tema “In rete per una cultura della vita”, le Istituzioni di Studi Superiori sono state coinvolte nel presentare con video, il contributo prezioso che offrono alla formazione di tanti/e FMA e giovani, rispondendo alla domanda: Come promuoviamo la cultura della vita?