Roma (Italia). Il 29 giugno 2024 si è svolto un incontro on line per la presentazione della “Carta d’identità CIAM TVET” (Technical and Vocational Education and Training), in continuità con i risultati meeting “Da Mornese all’Africa: Rete TVET delle Suore Salesiane per l’innovazione e la sostenibilità” svoltosi ad aprile a Zway, in Etiopia, nel quale le rappresentanze delle Ispettorie della Conferenza CIAM hanno lavorato insieme al Ciofs Fp ETS per la creazione di una rete africana della Formazione Professionale FMA in Africa.

All’incontro online hanno partecipato più di 80 persone – tra le quali Ispettrici e Consigliere ispettoriali, Coordinatrici di Pastorale Giovanile con le loro equipe, diversi formatori laici e giovani – provenienti da 50 Centri di Formazione Professionale di 19 Paesi Africani.

Dopo i saluti di suor Chantal Mukase, Consigliera Visitatrice, suor Runita Borja Consigliera generale per la Pastorale Giovanile, suor Ruth del Pilar Mora, Consigliera generale per le Missioni, suor Marie Dominique Mwena, referente per l’amministrazione CIAM, suor Manuela Robazza, Presidente della Fondazione Ciofs Fp ETS, suor Yvette Badini, Presidente della CIAM, suor Chanda Nsofwa, Collaboratrice dell’Ambito per la PG, ha presentato brevemente il cammino della rete di Pastorale Giovanile per la CIAM dai primi incontri fino al Meeting di Zway.

Suor Chanda ha inoltre presentato la struttura del Coordinamento della Rete allargata di PG CIAM.  Per le Figlie di Maria Ausiliatrice, la Pastorale Giovanile è la realizzazione della missione educativa (cf LOME 4) e la missione educativa si svolge in una pluralità di ambienti. La CIAM ha scelto di dare concretezza al Coordinamento di PG, scegliendo otto ambienti: oratorio, scuola, scuola professionale, catechesi, opere sociali, animazione vocazionale, VIDES, e Movimento Giovanile Salesiano.

Ogni Ispettoria ha in seguito presentato una sintesi delle attività dei 50 Centri di Formazione Professionale attivi in Africa, espressione della ricchezza e della diversità di opportunità e attività dell’Istituto nei Paesi africani.

Nel corso della riunione è stata presentata una sintesi della Carta d’Identità, che racchiude gli elementi comuni caratterizzanti la formazione professionale delle FMA in Africa e quale punto di partenza per la costruzione e formalizzazione di una rete che avrà il compito di armonizzare le azioni tra i diversi Paesi, di individuare opportunità di sviluppo e di rafforzare i legami e collaborazioni con le realtà Europee della VET salesiana FMA.

La Commissione per la Formazione Professionale CIAM sta lavorando in collaborazione con l’ente CIOFS-Fp dell’Italia e con l’Ambito per l’Amministrazione. La Commissione è nata e opera con uno stile collaborativo di rete che ha come priorità dare ai giovani, specialmente alle giovani donne, delle risposte concrete per le varie situazioni di disagio in cui si trovano. La Formazione Professionale è infatti una delle migliori ed efficaci vie per rendere le giovani protagonisti della loro crescita integrale, attive e responsabili nell’empowerment delle famiglie e comunità e leader di una società più inclusiva e solidale.

Il cammino è iniziato e nei prossimi mesi la Commissione definirà in comunione i passi e le azioni per la costruzione della rete e per l’avvio di progetti e collaborazioni. L’obiettivo è di creare una struttura di coordinamento e di promozione agile, che non sia lasciata alla buona volontà delle singole persone e che garantisca continuità nel tempo al lavoro nel continente africano.

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