Vellore (India). Il 6 febbraio 2021 l’Università “Auxilium College of Education” di Katpadi-Vellore – Ispettoria indiana S. Tommaso Apostolo (INM) – ha organizzato un Webinar internazionale e un Workshop sul tema “Idee innovative per integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) nell’Educazione”, che ha registrato la partecipazione di più di 450 studenti delle Istituzioni di Istruzione Superiore delle Figlie di Maria Ausiliatrice (ISS-FMA) dell’Asia meridionale.
Suor Amali Alexander, Preside dell’Auxilium College of Education e organizzatrice del webinar, ha accolto i partecipanti e presentato suor Runita Borja, Consigliera generale per la Pastorale Giovanile, suor Ivone Goulart Lopes e suor Lolia Annie, Collaboratrici dell’Ambito, la relatrice principale, Dott.ssa Sandra Joseph, Preside del “Jesus and Mary College” di New Delhi e suor Alice Kanickaraj, Segretaria degli Auxilium Colleges di Vellore.
Nell’intervento iniziale, suor Runita Borja ha espresso una riflessione sulla sensibilità dei giovani ai temi sociali e sul loro impegno a favore dell’ambiente, dell’integrazione sociale, del dialogo interreligioso e altre problematiche. “Ogni giorno Dio fa nuove tutte le cose, così i giovani devono sentirsi sostenuti e incoraggiati nel portare il loro contributo per rinnovare il mondo”. Ha poi parlato dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) sottoscritti dai Paesi membri dell’ONU per ridurre la povertà, proteggere il pianeta e migliorare le condizioni di pace e benessere per tutti entro il 2030. Per realizzare questo sogno, ogni giovane deve riflettere sulle scelte e sugli obiettivi personali finalizzati al bene comune.
Il tema degli SDG è stato approfondito dalla Dott.ssa Sandra Joseph, che ha iniziato la sua relazione con un inquadramento storico, illustrando i precedenti Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) e i risultati verificati nella Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile tenutasi a Rio de Janeiro nel 2012, con l’obiettivo di affrontare le sfide economiche, politiche e ambientali del mondo.
La Dott.ssa ha sviluppato cinque temi riguardanti gli SDG – People, Planet, Prosperity, Peace, Partnership (persone, pianeta, prosperità, pace, collaborazione) – sottolineando l’importanza di integrare gli SDG nell’Educazione, al fine di contribuire al cambiamento della società. Questo comporta un approfondimento di alcuni aspetti legati all’istruzione, come l’uguaglianza, la giustizia sociale, l’attenzione all’istruzione delle ragazze e alle modalità di apprendimento – formale, non formale e informale – e lo sviluppo delle competenze.
Durante la sessione di Workshop, gli studenti sono stati invitati a riflettere, attraverso un questionario, sulle modalità di attuazione degli SDG nei contesti locali e su come integrare gli obiettivi nell’ambito dell’Educazione. Successivamente, la Dott.ssa Joseph ha suddiviso gli studenti in 12 gruppi con la richiesta di lavorare su 5 SDG a scelta, per fare un progetto con obiettivi, metodi, risultati attesi e tempistiche, dando concretezza a ciascun obiettivo di sviluppo, in base alle situazioni e ai problemi locali incontrati.
Al termine del Workshop, i partecipanti sono tornati nell’assemblea online e hanno condiviso le risposte. Come hanno espresso nei loro feedback, è stato un momento arricchente, in cui ciascuno ha potuto conoscere i problemi dei diversi Stati e Regioni e scambiare idee sulle modalità di approccio:
- “Abbiamo acquisito consapevolezza sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e su come si possono integrare e implementare nei diversi campi educativi”. (Ramya)
- “La discussione di gruppo è stata molto utile e stimolante, per capire come ognuno di noi può mettere in atto gli SDG nella propria Regione”. (Aleena)
- “Il webinar è stato molto utile, soprattutto per l’aspetto dell’auto-introspezione: mi sono resa conto che solo quando andiamo in profondità, possiamo portare un cambiamento in noi, che a sua volta farà la differenza nella società”. (Eleen)
- “È stata una nuova esperienza per me, perché molte FMA delle Istituzioni FMA e studenti di diversi Paesi hanno partecipato e condiviso le loro opinioni, ed è stato formativo e stimolante “. (Sandra)
