Cuiabá (Brasile) Nel 2020 l’Ispettoria Nostra Signora della Pace (BCB) del Brasile festeggia i 125° dall’arrivo delle prime Figlie di Maria Ausiliatrice in Mato Grosso. Ecco il racconto delle origini:

“Il 3 gennaio 1895, lasciarono San Paolo, diretti a Montevideo le missionarie: suor Maria Heitzmann, suor Margarida Micheletto, suor Ana Gudehus e suor Frederica Hummel. Sbarcate a Montevideo, le suore si recano a Villa Colon, dove la visitatrice dell’Uruguay, Madre Emilia Borgna, organizza la spedizione con altre quattro missionarie: suor Rosa Kiste, suor Carolina Manfredi, suor Madalena Tramonti e suor Helena Michetti. L’imbarco ebbe luogo a Montevideo il 14 marzo 1895. Il cronista della Scuola Pio annota: “Monsignor Lasagna ha inviato la spedizione del Mato Grosso, composta da due sacerdoti , don Balzola e don Cavatorta, l’accolito Fraga, i professi Manuel Fonseca e Angel Sordi, il novizio Herman Gross e otto suore”. Arrivando a Corumbá, c’era ad attenderli il direttore don Antonio Malan. Al porto di Corumbá cambiano nave e il 9 aprile 1895 arrivano al porto di Cuiabá. Le suore Figlie di San Vincenzo sono andate ad accoglierle per accompagnarle all’orfanotrofio Santa Rita, consegnandolo alla direzione di suor Rosa Kiste, FMA”.

Le missionarie giunte nel corso degli anni dall’Italia e da altri Paesi, insieme alle vocazioni locali, hanno dato continuità al piccolo “germoglio” nato dal seme lanciato nel Mato Grosso dall’Istituto nel 1895, che è diventato  un “albero frondoso”, ricco di linfa vitale. Oggi, 125 anni dopo, l’Ispettoria è costituita da 52 Figlie di Maria Ausiliatrice, suddivise in 10 Comunità presenti in quattro Diocesi e coprono otto Province del Mato Grosso. Continuano l’impegno a favore della vita, dell’istruzione e verso la cultura della pace tra le popolazioni indigene Xavante e Bororo e le comunità circostanti, che trovano conforto su più fronti nella presenza delle FMA.

Nonostante, per la chiusura dovuta alla pandemia di Coronavirus, non sia possibile svolgere tutte le celebrazioni previste, il 9 aprile 2020 ogni Comunità ha elevato un ringraziamento a Dio, facendo memoria della fecondità delle origini e dando continuità al processo di risignificazione delle Ispettorie in Brasile, che riguarda le opere, le Comunità Educanti, la vita consacrata delle FMA e la fedeltà creativa al carisma.

Le FMA dell’Ispettoria BCB, con le Scuole e le Opere Sociali, continuano a lavorare con dedizione per essere, nel Mato Grosso, “Comunità generatrici di vita nel cuore della contemporaneità”.125 anni di presenza delle FMA in Mato Grosso (BCB)

2 COMMENTI

  1. Agradecemos a Deus e a nossa “Mãe Auxiliadora – a Senhora dos tempos difíceis” pela Sua PRESENÇA contínua a cada dia destes 125 anos. Como afirmou D.Bosco, “Maria passeia em nossas casas”. Desde as primeiras Missionária que aqui chegaram, é uma afirmação constante entre nós. Obrigada Mãe Auxiliadora! Com sua ajuda, queremos continuar testemunhando a ALEGRIA de fazer parte deste MONUMENTO de AGRADECIMENTO VIVENTE e sendo para as famílias e os/as interlocutores/as , educadores, ex-alunos/as… desta parte da Amazônia brasileira… principalmente em Terra Indígena do Mato Grosso, as Suas auxiliadoras! GRATIDÃO!

  2. Dios bendiga a todas las comunidades de FMA y educativas para promover la vida y la cultura de la paz. Felicitación.

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