Abidjan (Costa d’Avorio). Il 6 dicembre 2019, con una breve presentazione della storia di Abidjan e con la Celebrazione Eucaristica, sono iniziati i festeggiamenti per i 25 anni della missione di Abidjan, in Costa d’Avorio, nell’Ispettoria Madre di Dio (AFO).
Abidjan è una grande missione, ed è costituita da due comunità: la Casa Ispettoriale, con un Centro Professionale, la Scuola Primaria e la Casa Famiglia e il Noviziato. Per questo si chiama Villaggio Maria Domenica.
La missione di Abidjan ha avuto inizio nel 1993 in un quartiere popolare, Koumassi-Remblais di Abidjan (Costa d’Avorio). Le tre pioniere sono state suor Laura Gaeta, suor Bernarda Garcia e suor Rosanna Gatto Monticone.
Il Vescovo Mons. Joseph Akichi aveva chiesto alle Figlie di Maria Ausiliatrice di occuparsi delle ragazze povere. Nella lettera d’invito del Nunzio Apostolico, Antonio Mattiazzo del 4 agosto 1989, si legge: “Abbiamo avuto l’occasione di studiare la possibilità di accogliervi. Vivrete con noi in un quartiere di Abidjan dove c’è tanto da fare”.
Suor Bernarda Garcia racconta come la Madonna ha fatto tutto, come per Don Bosco: “Avevamo un progetto ma non avevamo un terreno. E così, in un incontro con alcuni organismi, ho presentato il progetto della costruzione della missione. Subito la moglie del Console della Francia, disse: ‘Di questo progetto me ne occuperò io’”. Questa benefattrice era il primo volto della Provvidenza. Il 22 febbraio 1993 il Municipio concesse il terreno.
Il 9 febbraio 1994, Don Juan Edmond Vecchi, Vicario Generale dei Salesiani, con la presenza di suor Yvonne Reungoat, allora Ispettrice, benedice una statua della Vergine Maria per dare inizio all’opera, inaugurata ufficialmente il 2 giugno 1995 dal Vescovo di Grand Bassam, Mons. Paul Dacoury Tabley.
Il 13 ottobre 1995, viene inaugurato il Centro Professionale. Alfabetizzazione, cucito, maglieria, cucina e pasticceria, dattilografia erano i corsi offerti alle giovani. Il primo anno le educande erano cento, tutte con situazioni di disagio.
Le tre FMA collaboravano, inoltre, con i Salesiani nella catechesi e nell’accompagnamento dei gruppi di giovani in parrocchia.
Oggi, a distanza di 25 anni, la missione è cresciuta e la comunità ispettoriale continua ad accompagnare 168 giovani apprendiste del Centro Professionale nei corsi di alfabetizzazione, cucito, pasticceria e cucina, per ragazze che non hanno avuto la possibilità di andare a scuola.
Nel 1996 l’Ispettoria ha avvertito la necessità di costruire la Casa Famiglia per accogliere le ragazze in situazioni a rischio. Il 12 ottobre 1997 questa struttura accoglieva 11 ragazze. Nel settembre del 1997, Abidjan diventa sede dell’Ispettoria Madre di Dio (AFO), che prima era a Lome, in Togo, allora era Ispettrice suor Vilma Tallone.
Nel 1999 è avvenuto il trasferimento del Noviziato che era a Duekoue, nel Nord Est della Costa d’Avorio. Prima della costruzione del Noviziato, avvenuto nel 2001, la maestra e le novizie occupavano un ambiente della Casa Famiglia.
Oggi il noviziato ha 36 novizie appartenenti a quattro Ispettorie – Africa Ovest (AFO), Africa Equatoriale (AEC), Angola (AFC) e Madagascar (MDG). La Scuola Primaria, aperta il 15 settembre 2014, ha più di cento bambini.
Numerose sono le iniziative per la celebrazione dei 25 anni, come la partecipazione a programmi radiofonici a Radio Espoir, la radio cattolica di Abidjan.
Il 13 e il 14 dicembre 2019 ci saranno due giornate con “porte aperte”, con la possibilità di dare visibilità alla presenza della missione salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le manifestazioni si concluderanno il 13 maggio 2020 nella Festa di Santa Maria Domenica Mazzarello, Co-Fondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice.