Limerick (Irlanda). Il 30 agosto 2023 le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Nostra Signora Regina d’Irlanda (IRL) hanno celebrato il 50° di presenza a Dún Íde, Limerick.
Per l’occasione, le suore che hanno fatto parte di questa presenza sono state invitate per la Santa Messa di ringraziamento e di memoria grata, in special modo per suor Bridget Dowling, che è stata la prima Direttrice e l’unica ancora in vita della prima Comunità di 11 FMA. Sono state inoltre ricordate le sorelle che non hanno potuto esserci, in modo che possano sentire il sostegno nella preghiera.
La citazione del poeta irlandese John O’Donohue, riportata sul libretto della Celebrazione, riassume la sinergia tra le suore e la casa:
Ringraziamo per i doni che ha portato
e per come si sono impressi dentro
dove né il tempo né la marea possono toccarli.
Don John Horan, Salesiano di Don Bosco, ha concelebrato l’Eucaristia con don Sean Slattery, amico e vicino alla Comunità sin dal 1972. Era presente anche suor Bridget O’Connell, Ispettrice IRL, che in questa Comunità ha trascorso 21 anni della sua vita religiosa.
Le candele della Gratitudine, della Passione e della Speranza sono state accese durante la cerimonia di accensione delle candele, ispirata alle parole di Papa Francesco: “Guarda al passato con gratitudine, vivi il presente con passione, abbraccia il futuro con speranza”.
Sono state inoltre ricordate le parole della Fondatrice, Santa Maria Domenica Mazzarello: “ricordatevi di far fare sovente delle preghiere per le nostre sorelle defunte e non dimenticate mai i bisogni della nostra cara Congregazione” (L 42). Una candela della memoria è stata accesa mentre venivano letti i nomi delle 19 sorelle defunte della Casa.
Nell’omelia, don John Horan ha detto che le parole scritte da Santa Madre Teodora Guerin, fondatrice delle Suore della Provvidenza, in occasione dell’apertura di una nuova Casa Madre nel 1853, sarebbero state proprio adatte per l’Ispettrice delle FMA, suor Margaret Lynch, quando le FMA arrivarono a Dún Íde: “Concedi, o mio Dio, che tutte coloro che abitano in questa casa ti amino molto, si amino l’un l’altra e non dimentichino mai perché sono venute qui”. Ha poi suggerito di capovolgere la frase in occasione del 50° anniversario: “Ti ringraziamo, o Dio, perché tutte coloro che hanno abitato in questa casa ti hanno amato molto, si sono amate l’un l’altra e non hanno mai dimenticato il motivo per cui sono venute qui”.
E ha proseguito: “In realtà, oggi stiamo celebrando tutte voi, che avete dato l’anima in questa Casa. Chi ha portato amore, calore, vitalità, creatività e grande impegno nei ministeri di questo luogo. Avete portato queste qualità con una tonalità particolare, seguendo le orme di Santa Maria Mazzarello e di Don Bosco, e sotto la protezione della Madonna”.
Dopo la Santa Messa, i presenti hanno vissuto insieme un momento di fraternità, con il tè del pomeriggio animato dai ricordi, condivisi con grande trepidazione e con una lotteria a sorpresa, nello spirito di famiglia salesiano. Le FMA hanno anche potuto consultare un opuscolo sulle origini della casa, raccolte dalle Cronache da suor Sarah O’Rourke, Direttrice della Comunità.
Questo incontro celebrativo è stato un bel momento di festa salesiana all’insegna della semplicità e della gioia che fa esclamare: “è bello per noi essere qui”. Mentre continua il cammino di discernimento, l’Ispettoria è accompagnata dalla preghiera affinché le FMA possano continuare ad “amare molto Dio, amarsi l’un l’altra e non dimenticare mai perché sono venute qui”.