Córdoba (Argentina). Il 29 gennaio 2023, le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Argentina hanno accolto con gioia la Madre Generale dell’Istituto delle FMA, Suor Chiara Cazzuola, in Visita, insieme alla Consigliera Visitatrice suor Marta Riccioli e alla Consigliera per la Famiglia Salesiana suor Leslie Sándigo Ortega, per l’apertura ufficiale dell’Ispettoria unificata Laura Vicuña (ARG), prevista per il 31 gennaio, momento culmine di un processo che coinvolge le Comunità Educanti di tutto il Paese dal 2018.

Più di 60 FMA delle attuali Ispettorie San Francisco de Sales (ABA), San Francesco Saverio (ABB) e Nostra Signora del Rosario (ARO) si sono ritrovate a Córdoba, sede della nuova Ispettoria, nello spirito del Magnificat, ringraziando Dio per ciò che ha fatto, sta facendo e continuerà a fare.

Madre Chiara e le Consigliere generali sono state accolte all’aeroporto Pajas Blancas di Córdoba (Argentina) da suor Silvia Boullosa, Consigliera Visitatrice dal 2008 al 2021 e futura Ispettrice dell’Ispettoria unificata, da suor Adriana Gómez, Ispettrice ARO, suor María Elena Fernández, Ispettrice ABA, e da alcune FMA del Consiglio Ispettoriale.

Giunte alla Casa Ispettoriale Madre Mazzarello, hanno ricevuto il benvenute da tutte le FMA e dalle giovani del Movimento Giovanile Salesiano – che hanno consegnato alla Madre un mazzo di fiori – e, in una semplice ma sentita celebrazione nella Cappella della Casa, dalla Direttrice, suor Graciela Recchia, e da suor Silvia Boullosa.

A tutte le sorelle e alle giovani, Madre Chiara ha fatto dono delle sue parole: Siamo venute per sostenere, per condividere la gioia di questo momento pieno di speranza per tutta l’Argentina e per farvi sentire la vicinanza di tutto l’Istituto che in questo momento sta pregando per voi”.

Portando i saluti della Madre emerita, Suor Yvonne Reungoat, che ha accompagnato il processo di unificazione, e delle altre Consigliere, ha continuato dicendo: “L’Argentina è la terra desiderata, amata, sognata. Io ho vissuto così l’attesa di questo giorno: nella preghiera e ripercorrendo un po’ la memoria storica delle radici: dopo Mornese e Nizza, viene subito l’Argentina. Quindi sento un senso di gratitudine per le sorelle che hanno avuto questo slancio e credo che questo momento per noi tutte è di nuovo una chiamata a credere nella Provvidenza del Signore, ad avere fiducia nella Sua grazia, che non ci abbandonerà e ci accompagna anche in questo cammino”.

Nel pomeriggio, le FMA hanno vissuto un momento spontaneo di dialogo animato da suor Silvia Boullosa. Madre Chiara ha espresso le apprensioni sulla realtà mondiale, raccontando alcuni episodi riguardanti i Paesi colpiti dai conflitti in cui l’Istituto è presente, mettendo in luce il significato della presenza delle FMA in tali situazioni di fragilità e la stima ricevuta da coloro che soffrono, i quali dicono loro: “Voi siete la nostra speranza”.

Ha anche espresso il desiderio di concretizzare questo processo di risignificazione come momento di conversione personale e comunitaria, incoraggiando i bambini e i giovani a vivere la santità come Laura Vicuña, frutto del sistema preventivo di Don Bosco e di Madre Mazzarello.

Nel dialogo ha precisato alcuni punti-chiave per continuare concretamente il cammino di unificazione: la memoria del passato e la proiezione verso il futuro come risposta alle realtà del mondo di oggi; la gioia, come espressione della felicità nel vivere la propria vocazione e la speranza, come segno di fede per l’umanità.

Il momento si è concluso con un canto offerto dalle FMA, dedicato a Laura Vicuña: “Come il Buon Pastore, Laura, fino all’estremo, hai dato la tua vita”.

Al termine della giornata, si è celebrata l’Eucarestia, presieduta da don Horacio Barbieri, Salesiano di Don Bosco, Ispettore dell’Ispettoria Artemide Zatti dell’Argentina Nord (ARN), che ha accolto calorosamente la Madre e le Consigliere e, nell’omelia, ha invitato a vivere radicati in Cristo secondo lo spirito delle Beatitudini.

Foto: FlickrFMA

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