Bogotà (Colombia). In occasione della Festa del Grazie Mondiale, la Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola – giunta a Medellín l’11 aprile e dopo le Visite all’Ispettoria Maria Ausiliatrice (CMA) e all’Ispettoria Santa Maria Mazzarello (CMM) – il 19 aprile è stata accolta, insieme a suor Sara Sierra, Ispettrice CMM, all’Aeroporto Alfonso Bonilla di Aragona-Cali, da un gruppo di FMA del Consiglio e da genitori e alunni della Scuola Maria Ausiliatrice di Cali. Ha poi raggiunto la Scuola Maria Ausiliatrice dove, con la Comunità FMA, ha vissuto un momento di preghiera in ringraziamento a Dio per la sua presenza.
Il 20 aprile, sono giunte a salutare Madre Chiara tre Comunità del sud della Colombia, due dell’Eje cafetero, la regione del caffè, e alcune famiglie. L’Eucaristia è stata presieduta da don Ricardo Villanueva, Salesiano di Don Bosco, e concelebrata da don Wilson Puerta e don Victor Peralta, SDB. La Celebrazione è iniziata con queste parole colme di gratitudine: “Madre Chiara, tu vai per il mondo generando una cultura di pace e sei venuta da noi, in questa casa che festeggia novant’anni di presenza educativa a Cali”. Allo scambio della pace, la Madre ha consegnato la bandiera della pace a ciascuna Direttrice.
A seguire, un momento di festa in teatro: bambini, giovani e adulti di ogni comunità educante della “Chinca” hanno dato prova delle proprie qualità artistiche esibendosi nel folklore tipico. La Madre ha ringraziato tutti in spagnolo: “Muchas gracias por todos, los quiero mucho” e poi ha detto:“È necessario lasciarsi trasformare dall’interno e vivere il valore della pace”.
Dopo aver incontrato le FMA e il Consiglio ispettoriale, invitandole a irradiare gioia dal profondo e a vivere pienamente nel Signore come ha fatto Madre Mazzarello, insieme all’Ispettrice, suor Edith Franco e ad alcune suore consigliere, si è poi recata a Bogotà. All’arrivo in aeroporto, sono state accolte dalle sorelle delle due Ispettorie di Bogotà CBC e CBN. Una famiglia della scuola “Ensueño” ha cantato per lei una canzone colombiana. Nella sede dell’Ispettoria CBC, era attesa con emozione dalle FMA e da un gruppo di giovani, che ha suonato canzoni colombiane con il violino e l’organetto.
Venerdì 21 aprile, la giornata è iniziata con l’Eucaristia presieduta da don John Jairo Gómez, Ispettore SDB, concelebrata da padre Jaime Palacio, Direttore del Teologato carmelitano. Nell’omelia, il sacerdote ha parlato del miracolo della condivisione, che può avvenire in ogni Comunità: quando si dà, si riceve molto di più. Nel pomeriggio, Madre Chiara ha visitato le tre scuole sotto amministrazione educativa (Progetto CASE): “El Ensueño”, “Angela Restrepo” nel quartiere Simón Bolívar di Bogotá e “Ema Reyes” nel quartiere Kénnedy, tutte con situazioni di vulnerabilità, con il motto “Educhiamo con il cuore”.
Da tutti è stata accolta con gioia, e nell’ultima istituzione, anche da clown, acrobati, folklore colombiano e due personaggi in costume: Don Bosco e Madre Mazzarello. Nel cortile è stato poi piantato un albero con l’aiuto di Madre Chiara, di suor Edith Franco e di rappresentanti della Comunità Educante, per ricordare il suo passaggio in Colombia e l’impegno per l’Ecologia Integrale e la cura della casa comune. La Madre ha ringraziato l’Ispettrice, le FMA e le insegnanti che portano avanti con il governo questo progetto tipico del carisma salesiano, cercando di rispondere ai bisogni educativi.
Infine, ha visitato il Santuario del Divino Gesù Bambino di Veinte de Julio, fondato nel 1942 dai Salesiani che ora, insieme alle FMA, si occupano di pastorale e catechesi. Nel grande salone è stata accolta dall’orchestra sinfonica, che ha suonato per lei e con le parole di benvenuta del parroco, don Edgar Palacios, SDB, e di suor Nancy Venegas, Direttrice FMA.
Il 22 aprile insieme con suor Edith e alcune FMA, si è recata a Fusagasugá per visitare le sorelle anziane della casa di riposo Santa Cecilia. È stato un bel momento di famiglia: ognuna aveva in mano dei palloncini rossi a forma di cuore e le hanno accolte con canto di benvenuto in italiano. Madre Chiara ha salutato con tenerezza ciascuna delle sue figlie dicendo loro: “Voi siete il tesoro del nostro Istituto, il patrimonio vivo, coloro che hanno seminato, costruito, contribuito con tanta generosità alla costruzione dell’Ispettoria e dell’Istituto”. Le collaboratrici laiche hanno ballato per lei una danza colombiana. Ha poi visitato la casa di spiritualità Villa Maria.
Nella mattinata di domenica 23, Madre Chiara ha incontrato il Consiglio ispettoriale, che le ha presentato la relazione dell’Ispettoria. Nel pomeriggio è stata la volta del nucleo animatore della Chinca: sorelle del Consiglio e dell’Equipe ispettoriale, e laici, da cui è scaturito il “Progetto educativo pastorale 2022-2027: Sinfonia che genera vita”. La Madre ha espresso l’apprezzamento per il lavoro che svolto in sinodalità, costruito con apporti dalle diverse realtà della Colombia. (Video)
L’incontro con le giovani FMA fino ai 10 anni di Professione delle quattro Ispettorie, si è tenuto il 24 aprile, ed è consistito in un momento di preghiera, nella presentazione di ciascuna e nella condivisione delle esperienze. La Madre ha invitato le giovani sorelle a interrogarsi sulle motivazioni profonde della sequela, a lasciarsi accompagnare nel cammino di configurazione a Cristo, attraverso il dialogo e la sincera apertura del cuore, e a costruire la vita fraterna con gesti quotidiani di vicinanza e gentilezza. Ha lasciato loro una domanda: “Siete allegre?”, ricordando il significato profondo dell’allegria per Madre Mazzarello. (Video)
Nel pomeriggio, Madre Chiara ha incontrato i membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana CBN e CBC: Salesiani di Don Bosco, Salesiani e Salesiani Cooperatori, Volontari di Don Bosco, Associazione di Maria Ausiliatrice, Exallieve/i FMA, Volontarie di Don Bosco, Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, Dame Salesiane e Movimento Giovanile Salesiano, l’hanno salutata e ringraziata per la sua visita in Colombia, che riflette la presenza di Maria Ausiliatrice. Madre Chiara ha sottolineato: “Non siamo una famiglia da sacrestia, siamo una famiglia in movimento… Ci sono molti destinatari e ciò che ci accomuna è che ci rivolgiamo ai più poveri e questo è molto bello perché si tratta di incarnare il Vangelo… Non stanchiamoci mai di camminare insieme, il fatto di condividere la stessa spiritualità non toglie nulla agli uni e agli altri, anzi aumenta la bellezza, lo splendore e la specificità di ogni gruppo”.
Con la Celebrazione Eucaristica presso la Casa ispettoriale Suor Teresa Valsé, presieduta da don Luis Bernardo Mur, SDB, responsabile della Famiglia Salesiana in Colombia, e concelebrata dal Vescovo emerito Mons. Hector Gutiérrez Pabón e dal carmelitano don Jaime Palacio – l’Ispettrice e le FMA dell’Ispettoria CBC hanno ringraziato per la visita di Madre Chiara, la cui presenza ha aiutato a riconoscere l’amore di Dio nella loro vita e missione. Si è svolto poi un gesto con cui, attraverso l’Ave Maria, le sorelle di Chinca hanno benedetto la Madre e lei, a sua volta, ha dato la sua benedizione sull’Ispettoria. L’Ispettrice, con le Consigliere, le ha donato una “pianta grassa” dicendo: “Madre, ci incontreremo ogni giorno quando tu contemplerai la tua pianta grassa e noi contempleremo la nostra. Saprai e sentirai che in questo angolo di mondo le tue figlie ti accompagnano e noi siamo presenti nella tua missione, essendo donne consacrate: fedeli, felici e feconde”. La risposta della Madre: “Non è il tempo fisico ma l’intensità con cui abbiamo vissuto. Ognuna porta con sé la gioia di appartenere a un’unica famiglia, di andare avanti con speranza e coraggio. Vi raccomando di essere una comunità vocazionale. Una comunità sempre accogliente”.
Al termine della Celebrazione, Madre Chiara è stata accompagnata nella sede dell’Ispettoria Nostra Signora della Neve (CBN) in Bogotà.
Foto: Flickr FMA