Roma (Italia). Un forte senso di famiglia ha reso indimenticabili le due giornate – 19 e 20 marzo 2022 – trascorse da Madre Chiara Cazzuola e dalle Consigliere generali dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice con la Comunità FMA San Biagio di Subiaco (Roma), dell’Ispettoria San Giovanni Bosco (IRO).
Calda l’accoglienza, gli ambienti essenziali ma confortevoli, il dialogo sereno e profondo. Le voci e i cuori si sono uniti nella preghiera a Dio Padre e nell’affidamento a San Giuseppe alla vigilia della Solennità. Dopo cena, la condivisione delle prospettive di futuro per questa bella realtà ha lasciato negli animi di tutte un grande segno di speranza.
Il Signore abita in questo luogo che invita all’ascolto della Sua voce, alla ricerca sincera della Sua volontà, a irrobustire il cammino di fede.
La Celebrazione Eucaristica della III domenica di Quaresima, presieduta dall’abate benedettino Mauro Meacci dell’abbazia territoriale di Subiaco, ha avviato la riflessione silenziosa e solitaria negli ampi spazi dello scenario naturale, costellati di richiami all’ascolto e all’interiorizzazione della Parola. La preghiera corale del Rosario itinerante ha invocato la pace sul mondo intero e ha preceduto una mensa fraterna, allegra e… genuina.
Non poteva mancare, nel pomeriggio, uno spazio di condivisione della Parola che sempre arricchisce e suscita un grazie al Signore per il dono del suo Spirito e della ricchezza interiore di ogni sorella.
San Biagio è una “casa” di preghiera, che attira ragazzi/e, coppie, adulti, gruppi, chiunque desidera fermarsi, guardarsi dentro, condividere una vita di famiglia. “San Biagio” dice a ciascuna/o che Dio ha voglia di parlare con le sue creature e vuole che comprendano il Suo grande amore per loro.
