Brescia (Italia). Il 19 ottobre 2024, presso l’Auditorium Centro Congressi Capretti a Brescia, in Lombardia, l’Associazione Carlo Marchini Onlus, dedita al sostegno dell’infanzia in Brasile, assegnerà il Premio Carlo Marchini, istituito nel 2019 a favore dei missionari brasiliani vicini alla Famiglia Salesiana, “in riconoscimento dell’impegno profuso a favore dei bambini disagiati che vivono nelle zone più povere del Paese”.

Il Premio sarà assegnato a suor Maria Helena de Resende, Figlia di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria brasiliana Madre Mazzarello (BMM) che, “dopo un’esperienza di molti anni come insegnante e coordinatrice di scuole salesiane in diverse città, dal 1995 collabora con la nostra Associazione per aiutare i minori più disagiati presenti negli istituti Maria Immacolata a Barbacena e Nossa Senhora Auxiliadora a Cachoeira do Campo”.

Suor Maria Helena de Resende è nata il 5 ottobre 1938 a Resende Costa, una città dell’interno dello Stato di Minas Gerais, in Brasile. Come racconta lei stessa, a 15 anni si è trasferita a São João Del Rei, dove ha iniziato a lavorare in una fabbrica tessile per aiutare la famiglia, perché il padre era molto malato e non poteva lavorare. “È stata una buona esperienza, perché lavorando per 20 anni con le Opere Sociali, ora mi rendo conto delle difficoltà che affrontano i genitori che devono lasciare i loro figli in queste istituzioni”.

Dopo aver studiato letteratura alla Facoltà di Filosofia, Scienze e Lettere di São João Del Rei, ha iniziato a insegnare portoghese e inglese nelle scuole di Belo Horizonte, Rio De Janeiro, Sao Joao del Rei, Anapolis e Brasilia.

“Un giorno ricevetti un invito da una sorella che mi invitava a lavorare con lei in un centro di assistenza sociale. Accettai l’invito e, con l’approvazione dell’Ispettrice, ho iniziato a lavorare a Barbacena. Sono rimasta lì per otto anni e poi sono stata assegnata all’Opera sociale Chiara Palazzoli di Contagem (Belo Horizonte), dove sono rimasta solo per un anno. In seguito, l’Ispettrice ha avuto bisogno di una sorella come Direttrice dell’Opera sociale di Cachoeira do Campo, ed eccomi qui”.

Attualmente è infatti Direttrice dell’Opera sociale Nostra Signora Ausiliatrice (INSA) di Cachoeira do Campo, Minas Gerais, dove continua a dedicarsi instancabilmente e con passione alla cura e alla promozione dei bambini/e e degli adolescenti, con un impatto positivo sulle loro famiglie e sul territorio.

“Quello che faccio qui mi entusiasma, perché lavoro con 120 bambini e adolescenti, assistiti da dieci educatori che compiono la loro missione con grande amore e dedizione. Abbiamo diversi laboratori per gli studenti, come: supporto pedagogico, informatica, artigianato, progetto di vita, sport, musica, teatro, danza, ecc”.

In qualità di Direttrice, suor Maria Helena accoglie gli studenti, fa assistenza in cortile, tiene riunioni per genitori ed educatori, offre accompagnamento individuale a genitori e studenti. “Sono come un anatroccolo nello stagno, che fa quello che ha sempre voluto fare”, afferma.

L’Istituto Nostra Signora Ausiliatrice (INSA) è un’organizzazione civile, senza scopo di lucro, delle Figlie di Maria Ausiliatrice situata a Cachoeira do Campo, un quartiere di Ouro Preto, nel Minas Gerais. I suoi obiettivi sono la promozione dell’infanzia e dell’adolescenza, il consolidamento dei legami familiari e comunitari, la prevenzione delle situazioni di rischio, sviluppando le potenzialità di bambini/e e ragazzi/e affinché diventino autonomi, protagonisti e cittadini capaci di contribuire alla trasformazione della società.

Si rivolge alla popolazione che vive in una situazione di vulnerabilità sociale derivante da povertà e disagio dovuto, tra gli altri, a mancanza di reddito, accesso precario o nullo ai servizi pubblici e/o fragilità affettiva.

Si occupa di bambini/e e adolescenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni, offrendo loro dal lunedì al venerdì, pranzo, merenda e diversi laboratori attraverso i quali si lavora su temi come la cittadinanza, l’ambiente, i valori, il progetto di vita, la musica, la famiglia, la democrazia e la cooperazione attraverso attività sportive, artistiche e culturali.

La metodologia è basata sul Sistema Preventivo di Don Bosco e di Madre Mazzarello ed è improntata sul trinomio salesiano Ragione, Religione e Amorevolezza.

Alla premiazione, il 19 ottobre, sarà presente suor Maria Ausilia De Siena, Consigliera generale per la Comunicazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Nello stesso giorno, altri tre missionari riceveranno il “Premio Cuore Amico”, assegnato annualmente dall’Associazione Cuore Amico Fraternità ETS per onorare il mondo missionario: suor Elvira Tutolo (Suore della Carità di S. A. Thouret), dal 2001 in Repubblica Centrafricana; padre Giovanni Gentilin (Canossiano), dal 1983 nelle Filippine; Marilena Valvano, laica, dal 1993 in Venezuela.

3 COMMENTI

  1. Obrigada, querida Ir. Teresinha, pelo carinho demonstrado por este acontecimento. Sou feliz como FMA e me realizo fazendo o que gosto. As educadoras de Cachoeira do Campo me ajudam muitíssimo bem e as crianças respondem com as atitudes positivas que ensinamos.
    Um abraço carinhoso a todos que de uma maneira ou de outra cooperaram para que este prêmio fosse uma realidade.
    sempre grata,
    Ir. Maria Helena de Resende

  2. Parabéns queridas Irmãs de Cachoeira do Campo!!!! Este é um reconhecimento justo a quem doa toda sua vida em beneficio dos últimos!!! Nossa Senhora continue abençoando sua missão!

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