Roma (Italia). Il 12 agosto 2023 si celebra la Giornata Internazionale della Gioventù, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come occasione per dare voce ai giovani e offrire loro una partecipazione significativa alla vita politica e sociale.
Il tema della Giornata 2023 è “Competenze verdi per i giovani: Verso un mondo sostenibile”, per sottolineare la necessità di sviluppare “competenze verdi”, in un tempo storico in cui si sta cercando di intraprendere una transizione verde. Il passaggio a un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale e rispettoso del clima è fondamentale, non solo per rispondere alla crisi climatica globale, ma anche per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Le competenze verdi sono pertanto “conoscenze, abilità, valori e atteggiamenti necessari per vivere, sviluppare e sostenere una società sostenibile ed efficiente sotto il profilo delle risorse”.
Queste includono conoscenze e competenze tecniche che consentono l’uso efficace di tecnologie e processi verdi in ambito lavorativo, nonché competenze trasversali che attingono a una serie di conoscenze, valori e atteggiamenti per facilitare decisioni sostenibili dal punto di vista ambientale nel lavoro e nella vita. A causa della loro natura interdisciplinare, le competenze verdi sono ritenute “competenze per il futuro” e, sebbene siano rilevanti per persone di tutte le età, hanno un’importanza maggiore per i più giovani, che vivranno le dirette conseguenze dei cambiamenti climatici. Inoltre, in questa età della vita, i giovani sono in fase di apprendimento e possono contribuire alla transizione verde con più continuità.
Per celebrare la Giornata 2023, il DESA (Dipartimento degli Affari economici e sociali) delle Nazioni Unite ha organizzato un webinar per un confronto sulle competenze verdi dei giovani.
L’Ufficio dei diritti umani dell’IIMA, in collaborazione con il VIDES Internazionale, sostiene questa iniziativa per promuovere l’impegno dei giovani nell’affrontare le sfide ambientali e far progredire l’agenda dei giovani e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
IIMA e VIDES Internazionale stanno pertanto implementando il progetto “Youth to Reshape the World” (Giovani per ridisegnare il mondo), in collaborazione con giovani attivisti dei Paesi europei. Nell’ambito di questo progetto, l’8 giugno 2023 si è tenuta una sessione informativa per discutere su come sostenere i giovani nei loro progetti ambientali e, più specificamente, su come promuovere una partecipazione significativa dei giovani ai processi decisionali ambientali globali nei propri Paesi. Questo progetto è particolarmente attuale anche perché, in conformità con la sua ultima risoluzione sui giovani e i diritti umani, il 26 settembre il Consiglio dei diritti umani (CDU) delle Nazioni Unite terrà una tavola rotonda su questo tema al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. (Ulteriori informazioni)
Nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a seguito della Delibera del Capitolo Generale 23° sull’ecologia integrale, aumentano le iniziative in cui i giovani sono protagonisti nell’esprimere la sensibilità su questi temi e nello sviluppo di competenze verdi orientate a un futuro sostenibile.
Un esempio è la Campagna SOS Somos Solidaridad dell’Ispettoria del Centroamerica SS. Salvatore (CAM), in cui 18 Case FMA dei tre Paesi che la compongono – El Salvador, Honduras e Guatemala – sono unite in rete, attraverso azioni e progetti ecologici portati avanti nelle scuole e negli ambienti educativi, per essere motivatori del cambiamento.
Sulla pagina web della Campagna sono presentati i “punteggi” e “distintivi” ottenuti dalle diverse realtà. L’iniziativa è infatti in corso e dura quattro mesi – da giugno a settembre 2023 – con “sfide” mensili di ecologia integrale. Portando a termine tutte le sfide entro un tempo limite, si ottengono i distintivi di ecologia integrale. In fondo alla pagina sono presenti i link alle reti sociali, in cui tramite foto e video le singole realtà presentano i loro progetti e iniziative.
Sono modalità concrete per incoraggiare i giovani nell’attuare azioni visibili e nel rendersi protagonisti dando il meglio di sé, oltre che per rafforzare lo spirito di gruppo teso al raggiungimento degli obiettivi sostenibili, coinvolgendo famiglie e collaboratori in comunità sostenibili aperte al mondo.
“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo? Quando ci interroghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare ci riferiamo soprattutto al suo orientamento generale, al suo senso, ai suoi valori. Se non pulsa in esse questa domanda di fondo, non credo che le nostre preoccupazioni ecologiche possano ottenere effetti importanti” (Papa Francesco, LS 160).