Pointe Noire (Congo Brazzaville). L’8 marzo 2024, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della donna, l’Ufficio orientamento e occupazione (BOE) del Centro di formazione Professionale Madre Morano, di Pointe Noire, dell’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello (AEC), in collaborazione con l’Istituto europeo per la cooperazione e lo sviluppo (Iecd) e con ESSOR, un’associazione di aiuto internazionale, ha organizzato una tavola rotonda seguita da workshop sull’integrazione professionale delle ragazze che hanno seguito i Corsi presso il CFP Madre Morano.
L’integrazione delle giovani è la principale sfida che il mondo della Formazione Professionale deve affrontare oggi. Nella società congolese, segnata dalla disoccupazione, sostenere le giovani che intraprendono un percorso di formazione professionale è di fondamentale importanza. Per questo motivo il BOE, in collaborazione con l’Istituto Europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo, ha avviato una serie di attività per sostenerle. Il ruolo di questo ufficio è infatti quello di consigliare le giovani sul loro percorso formativo e professionale, informandole sulle opportunità di carriera e su come proseguire gli studi. In questo modo, le ragazze possono essere sostenute nel loro inserimento nel mondo del lavoro.
L’evento è iniziato nel primo pomeriggio con il benvenuto dei responsabili delle ONG e degli imprenditori che hanno preso parte alla tavola rotonda. Suor Florence Minkoué, FMA, Direttrice del CFP Madre Morano, ha poi dato il benvenuto a tutti i partecipanti. Ha ringraziato i professionisti che lavorano per l’integrazione delle ragazze. Mariana Vallo, esperta di educazione, orientamento e inserimento professionale presso l’Iecd, ha poi sottolineato l’importanza della formazione delle ragazze, sia nel Paese che in altri contesti, per garantire la loro autonomia e il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Le donne devono poter dare il loro contributo, con il “genio femminile” allo sviluppo delle società. Occorre quindi dare loro l’opportunità di formarsi e integrarsi. Dopo questo discorso, i responsabili delle aziende, i responsabili delle ONG e del Centro Madre Morano hanno condotto la tavola rotonda sulla realtà dell’integrazione a Pointe Noire, sulle opportunità e sugli ostacoli per le ragazze e le aziende.
Dopo la tavola rotonda, le giovani, tra cui alcune Exallieve del CFP, sono state accompagnate in una serie di laboratori volti a rafforzare la fiducia in se stesse e ad approfondire argomenti relativi alla formazione professionale e all’inserimento nel mondo del lavoro.
Tutti i partecipanti sono stati unanimi nel manifestare il desiderio di continuare a investire sulle donne nell’integrazione nel mondo del lavoro.
Il 7 marzo 2024, Papa Francesco si è rivolto così ai partecipanti del Congresso internazionale interuniversitario, incoraggiando la formazione delle donne: “nel mondo, dove le donne soffrono ancora tante violenze, disparità, ingiustizie e maltrattamenti – e ciò è scandaloso, ancor più per chi professa la fede nel Dio «nato da donna» (Gal 4,4) – c’è una forma grave di discriminazione, che è proprio legata alla formazione della donna. Essa è infatti temuta in molti contesti, ma la via per società migliori passa proprio attraverso l’istruzione delle bambine, delle ragazze e delle giovani, di cui beneficia lo sviluppo umano”.