Ruvo di Puglia (Italia). Il 25 giugno 2021 gli adolescenti dai 12 ai 16 anni del Centro Estivo 2021, organizzato nell’ambito delle attività socio-educative di “OratoriAMO con don Bosco”, delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Comunità Sacro Cuore di Ruvo di Puglia (Bari), dell’Ispettoria Meridionale Madonna del Buon Consiglio (IMR), hanno partecipato alla passeggiata ecologica “Clean is Better”, con la raccolta differenziata di rifiuti abbandonati ai bordi della strada, sulla via vecchia che da Ruvo porta a Bisceglie.
L’esperienza di animazione estiva ha come tema dell’anno gli Obiettivi dell’Agenda 2030. Nelle attività formative i/le ragazzi/e sono invitati/e a compiere scelte quotidiane che aiutano a cambiare il proprio stile di vita, a salvaguardia della Casa comune.
L’iniziativa della passeggiata ecologica – supportata e resa possibile dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia – è nata nell’ambito dell’approfondimento dell’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, dei temi della Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e del movimento ambientalista “Fridays for future” promosso da Greta Thunberg.
Lungo la strada, i ragazzi/e, accompagnati dagli animatori e dalle FMA, hanno voluto realizzare una marcia pacifica, scandita dagli slogan “Clean is Better” e “Puliamo il mondo”, durante la quale hanno sperimentato la fatica di raccogliere i rifiuti abbandonati dai cittadini e hanno riflettuto sulla convenienza di evitare di sporcare per mantenere l’ambiente pulito.
Ciascun gruppo, con un animatore, era organizzato con quattro diversi sacchi per la raccolta di carta, plastica, vetro e secco residuo. I guanti monouso e i sacchi per la spazzatura sono stati forniti dalla Società per l’Ambiente del Nord Barese (SANB). I sacchi una volta pieni, sono stati accuratamente annodati e lasciati a bordo strada per la successiva raccolta da parte di un operatore SANB. La Polizia Municipale ha scortato i partecipanti lungo il tragitto di andata e ritorno tra Ruvo di Puglia e il Comune di Bisceglie, garantendo la sicurezza.
La meta finale della passeggiata ecologica era Villa Fenicia, una dimora signorile ottocentesca con un grande parco, dove i/le ragazzi/e sono stati/e accolti/e dalla proprietaria, che ha messo a disposizione gli spazi esterni per un grande gioco all’ombra degli alberi.
Immersi nella contemplazione della natura e rendendo lode a Dio per la sua bellezza, quando la si cura e protegge, i/le ragazzi/e partecipanti hanno avuto modo di interrogarsi in profondità sull’invito di Papa Francesco alla “conversione integrale” e sull’urgenza di fermare il degrado ambientale prendendosi cura della Casa comune a partire dalle scelte quotidiane, perché “tutto è connesso”.
Nella Laudato si’ la sfida ambientale è indissolubile da quella educativa. La persona deve imparare, fin dai primi anni di vita, a crescere nella consapevolezza delle proprie responsabilità. Questo significa che l’agire deve essere sostenibile dal punto di vista ecologico e solidale, a cominciare in primo luogo dalla famiglia.
Papa Francesco chiede, soprattutto agli educatori, comportamenti virtuosi, che sveglino la coscienza e che rimettano al centro l’equilibrio tra uomo e ambiente. È urgente un cambio profondo degli stili di vita, con la consapevolezza che qualsiasi scelta, anche la più piccola, fa la differenza.
«C’è speranza. Tutti possiamo collaborare, ognuno con la propria cultura ed esperienza, ciascuno con le proprie iniziative e capacità, perché la nostra madre Terra ritorni alla sua originale bellezza e la creazione torni a risplendere secondo il progetto di Dio» (Papa Francesco).
Fonte: https://www.salesianedidonbosco.it/clean-is-better/