Myanmar. Il 12 gennaio 2019 alcuni membri della Comunità Educativa in Myanmar, composta da 7 suore, 1 collaboratore laico, una pre-aspirante e due ragazze delle comunità FMA, visitano il campo profughi di Kutkai.
La visita è parte della Giornata della Gratitudine Ispettoriale in Myanmar. Si realizza come un’opportunità per condividere l’esperienza della cura e dell’amore di Dio con i fratelli e le sorelle sofferenti che sono stati costretti a lasciare la propria terra a causa della guerra civile in corso nello Stato di Kachin.
Con l’aiuto e la collaborazione di Don Luigi, Direttore del KMSS (Karuna Myanmar Social Service) della Diocesi di Lashio, e Don Tino, Procuratore della Diocesi di Lashio, il gruppo è in grado di connettersi con i 46 IDP di Kutkai e Muse ed è ospitato nella residenza del Vescovo. Don John Gam Seng (SDB) e altri 2 laici hanno accompagnato il gruppo a Kutkai per la distribuzione dei beni.
Kutkai è distante dalle comunità delle FMA che sono a Pyin Oo Lwin, piccola città nello Stato Shan del Myanmar Centrale Orientale, ed è stata scelta per essere il cuore della Celebrazione della Gratitudine. Si trova a circa 964 km da Yangon e 398,6 km da Pyin Oo Lwin. Ci vogliono circa 9 ore in autobus da Anisakan, Pyin Oo Lwin per raggiungere il luogo. Kutkai è un posto vicino a Musè che confina con la Cina. È davvero una periferia che merita l’attenzione di ogni gruppo che vuole portare aiuto a coloro che ne hanno bisogno. Ci sono 28 famiglie sfollate (135 persone) nel campo che si trova all’interno del complesso della Chiesa cattolica. Le famiglie sono cattoliche della tribù Kachin e Shan. Il capo catechista, Saya Naung Latt, che assiste le famiglie, racconta che a causa degli scontri tra l’esercito birmano e l’esercito delle tribù, molte persone fuggono dai propri villaggi e trovano un posto per il loro temporaneo rifugio nella città di Kutkai. È lontano dal loro villaggio chiamato Naung Phan che dista circa 15 km da Kutkai.
Ci sono un gran numero di donne e bambini che soggiornano nel campo. Gli adulti girano per cercare qualsiasi lavoro che riescano a trovare, specialmente per provvedere ai bambini e agli anziani. Trovandosi in una tale situazione, i bambini non possono studiare bene e quindi interrompono gli studi e lavorano per guadagnare un salario minimo. A marzo le famiglie saranno trasferite a Gale Zup Aung, a 14 km da KutKai dove, si spera, potranno iniziare a ricostruire le loro vite.
È commovente vedere queste famiglie: bambini, giovani, anziani e adulti raggianti di gioia mentre s’incontrano ringraziando il gruppo per i piccoli oggetti che ricevono dalla gentilezza di molte persone.
La solidarietà con le 46 famiglie IDP di Kutkai e Musé della diocesi di Lashio è il gesto concreto delle Suore Salesiane per ringraziare il Signore della sua bontà verso il popolo. La visita è stata possibile grazie all’aiuto degli amici singaporiani del Progetto Kyrie che hanno contribuito per sostenere il gruppo di sfollati interni.