New York (Stati Uniti d’America). Dal 10 al 21 marzo 2025, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, si svolge la 69ma sessione della Commissione sullo Status delle Donne (CSW69). Questa sessione segna il trentesimo anniversario della Dichiarazione e della Piattaforma d’azione di Pechino e si concentra sulla revisione e sulla valutazione della sua attuazione, oltre ad affrontare le sfide attuali per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne.

Suor Annecie Audate, FMA, Direttore generale del VIDES Internazionale, partecipa a questo evento portando la testimonianza di impegno in prima linea delle Figlie di Maria Ausiliatrice per la promozione dell’empowerment femminile e dei diritti delle donne.

Di particolare rilievo è stato l’incontro dell’11 marzo 2025, durante il quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, si è rivolto ai rappresentanti della società civile. Guterres ha sottolineato l’urgenza di difendere i diritti delle donne, affermando che questi sono attualmente “sotto assedio”. Ha chiesto dunque maggiori investimenti nell’istruzione, più sforzi per sradicare la violenza contro le donne e le ragazze, sostegno alle organizzazioni femminili e di difesa dei diritti umani, promozione della leadership femminile nelle aree delle nuove tecnologie e garanzia della piena partecipazione delle donne alla politica e alla costruzione della pace, “per creare soluzioni più durature”.

Il Segretario ha iniziato il suo discorso affermando: “In questi tempi difficili, la società civile è in prima linea – mettendo tutto in gioco – per promuovere il progresso, realizzare l’uguaglianza di genere e costruire un mondo migliore per tutti noi. Sono al vostro fianco, ora e sempre”.

Ha inoltre sottolineato come “Un’ondata di misoginia e un furioso contraccolpo contro l’uguaglianza minacciano di frenare e di far retrocedere il progresso. Questo – continua Guterrez – è inaccettabile, immorale e autolesionista. Dobbiamo fermarla – e dobbiamo fermarla insieme. […] Le organizzazioni femminili e la società civile hanno svolto un ruolo importante nel garantire questi risultati nella preparazione del Vertice del futuro. Tuttavia, le donne e le ragazze devono ancora affrontare una serie incredibile di torti. […] Dobbiamo invertire la rotta. Voi siete il motore del progresso. Il nostro mondo ha bisogno di voi e potete essere assolutamente certi che combatterò al vostro fianco e per voi. […]

Non dimentichiamo mai che la disuguaglianza è una questione di potere. Viviamo ancora in un mondo dominato dagli uomini e in una cultura dominata dagli uomini. E il potere non viene mai dato, deve essere preso. Insieme, dobbiamo prenderlo. E per coloro che si chiedono come? La risposta è in questa sala. Energia, impegno e determinazione. Tutti noi che abbiamo a cuore l’uguaglianza dobbiamo unirci, organizzarci e mobilitarci per spingere il mondo ad agire.  Ognuno di noi deve fare la sua parte”.

Ognuno di noi deve fare la sua parte. È l’invito carico di forza di cui suor Annecie Audate ha fatto tesoro uscendo dalla riunione, sentendosi sempre più determinata nell’affermare ogni giorno nel proprio lavoro l’importanza delle questioni di genere e dei diritti umani, secondo la Vision del VIDES Internazionale impegnata nel promuovere una società fraterna e solidale fondata sul rispetto della dignità di ogni persona che veda i giovani impegnati come cittadini attivi nella ricerca costante del Bene Comune.

In questo quadro d’azione, l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice crede fermamente che per ottenere uno sviluppo integrale e un empowerment  della donna sia fondamentale investire sull’educazione e lavorare in rete secondo la chiamata della Chiesa di oggi che vede nella sinodalità una strategia efficace che permetterà di collaborare nel tendere al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

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